IL DIRITTO DEL LAVORATORE ALLE DIFFERENZE RETRIBUTIVE

differenze retributive

Cosa sono e come agire per ottenere il pagamento delle differenze retributive?

Nel rapporto di lavoro può accadere che vi sia una discrepanza tra quanto il lavoratore avrebbe diritto di percepire in base all’orario di lavoro svolto, ai giorni di lavoro festivi o, ancora, all’inquadramento contrattuale applicato dal datore e quanto di fatto il lavoratore percepisce in busta paga.

Potrebbe accadere, per esempio, che il lavoratore svolga un orario di lavoro maggiore o per più giorni rispetto a quelli risultanti in busta paga e che non gli siano corrisposte tutte le somme dovute.

Può anche accadere che il lavoratore sia inquadrato in un livello contrattuale inferiore rispetto alle mansioni che effettivamente svolge e che quindi abbia diritto ad un miglior trattamento economico rispetto a quello effettivamente percepito.

Queste discrepanze sono dette, appunto, “differenze retributive” e spettano al lavoratore che dimostri di aver diritto al maggior compenso rispetto a quello percepito, sulla base di valutazioni e verifiche aventi ad oggetto l’inquadramento contrattuale, l’effettivo orario di lavoro svolto, l’eventuale presenza di lavoro straordinario o nei giorni festivi, l’eventuale maggiorazione per lavoro notturno etc.

Queste circostanze vanno accertate caso per caso attraverso il controllo delle buste paga e la ricostruzione della storia lavorativa del dipendente.

Ciascun lavoratore ha diritto di percepire una retribuzione parametrata al lavoro effettivamente svolto e ciò a prescindere da quanto indicato all’interno del contratto di lavoro o delle buste paga rilasciate mensilmente dall’azienda.

Pertanto, qualora un lavoratore dipendente abbia svolto mansioni superiori, lavoro straordinario, festivo, non abbia percepito nella giusta misura tredicesima o quattordicesima mensilità, scatti di anzianità, non abbia goduto dei giorni di ferie annui o peggio ancora non abbia percepito per intero il TFR, ha diritto di richiedere il pagamento di tutte le differenze retributive maturate in corso di rapporto di lavoro.

L’eventuale accertamento del diritto alle differenze retributive e la conseguente condanna del datore di lavoro al pagamento delle spettanze è competenza del Giudice del Lavoro. Tuttavia, è onere del lavoratore dimostrare in giudizio di aver svolto maggiore ore o giorni di lavoro, minor ferie godute o mansioni appartenenti al livello superiore per aver diritto al pagamento delle corrispondenti differenze retributive.

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